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Arresto cardiaco, abolita la respirazione “bocca a bocca” in attesa del 118

Anche il semplice cittadino può intervenire in caso di arresto cardiaco. Le ultime evidenze scientifiche facilitano ulteriormente tale intervento abolendo la cosiddetta respirazione “bocca a bocca”, nell’attesa del mezzo di soccorso,  in favore delle sole compressioni toraciche esterne

 

È ancora impresso nella nostra memoria l’episodio occorso al calciatore danese Eriksen accasciatosi improvvisamente durante una recente partita degli europei di calcio. Tempestive manovre salvavita messe in atto dagli altri giocatori e dal suo team hanno permesso al calciatore, colpito da arresto cardiaco, di riprendere conoscenza e di essere oggi fuori pericolo, tanto da aver ripreso l’attività agonistica e di essere convocato per i Mondiali 2022.(1) Continua a leggere Arresto cardiaco, abolita la respirazione “bocca a bocca” in attesa del 118