Pubblicato il Lascia un commento

“Droni defibrillatore” per combattere l’arresto cardiaco: ma quali rischi?

I “droni defibrillatore” consentirebbero di risparmiare tempo prezioso in caso di arresto cardiaco. Numerose sono però le questioni di carattere legale e di sicurezza relative all’utilizzo di questi apparecchi. Vediamo quali sono in questo articolo 

 

(Ultimo aggiornamento ottobre 2020)

Pazienti cardiopatici, ma non solo, possono andare incontro ad aritmie cardiache incompatibili con la vita come la tachicardia ventricolare senza polso e la fibrillazione ventricolare. Queste aritmie sono letali perché determinano l’incapacità del cuore di contrarsi e pompare il sangue come dovrebbe. Il defibrillatore semiautomatico (Dae) è un apparecchio capace di riconoscere queste aritmie erogando, in caso di necessità, uno shock elettrico in grado di ripristinare il normale ritmo cardiaco. L’uso del defibrillatore è importante per prevenire non solo i decessi ma anche per ridurre i rischi dei danni cerebrali irreversibili che possono manifestarsi dopo appena 5-6 minuti dopo l’arresto cardiaco. I “droni defibrillatore”, da questo punto di vista, consentirebbero di risparmiare tempo prezioso.  Continua a leggere “Droni defibrillatore” per combattere l’arresto cardiaco: ma quali rischi?