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L’Ospedale di comunità: cos’è e come funziona

L’emergenza da Covid-19 ha evidenziato con chiarezza la necessità di rafforzare i servizi sanitari sul territorio, per rispondere con più efficacia ai bisogni di salute dei cittadini. In quest’ottica si inserisce la nascita di nuove strutture come l’Ospedale di Comunità. Ma cos’è esattamente, e come funziona?

 

Il Servizio Sanitario Nazionale mira al potenziamento dell’offerta dell’assistenza a livello territoriale attraverso la creazione di nuove strutture e presidi territoriali come l’Ospedale di Comunità[1] Ma cos’è e come funziona? Continua a leggere L’Ospedale di comunità: cos’è e come funziona

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Il sistema “ospedalocentrico” è un’eredità del passato, occorre cambiare

L’emergenza pandemica ha evidenziato con chiarezza la necessità di abbandonare il sistema “ospedalocentrico” in favore di un sistema integrato ospedale-territorio

 

Una delle distorsioni attuali del Servizio Sanitario Nazionale si può riassumere nel concetto di “ospedalcentrismo”, ovvero nella ricerca persistente della centralità dell’ospedale rispetto al territorio.[1] Si tratta di un’eredità del passato, quando il ricovero ospedaliero era l’unica risposta possibile ai bisogni di salute del cittadino. In realtà tale modello è ormai anacronistico in quanto non tiene conto dei cambiamenti intervenuti nella società, costituita sempre più di persone anziane, con un alto tasso di cronicità e disabilità, che necessità di essere costantemente seguita e monitorata, in un’ottica di prevenzione delle malattie. Continua a leggere Il sistema “ospedalocentrico” è un’eredità del passato, occorre cambiare

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Il modello organizzativo dell’ospedale per intensità di cure

Nell’ospedale per intensità di cure è l’organizzazione dell’ospedale che ruota intorno ai pazienti e non viceversa, come nell’organizzazione tradizionale. Ma come funziona esattamente?

 

Una criticità del modello ospedaliero attuale è rappresentata dall’inappropriatezza dei ricoveri dal punto di vista assistenziale. Uno studio[1] ha permesso di osservare che l’inappropriatezza è riconducibile, nella maggior parte dei casi, al ricovero in reparti che non sono adatti per la complessità assistenziale del paziente. Continua a leggere Il modello organizzativo dell’ospedale per intensità di cure

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Come rimuovere un anello incastrato

Un anello incastrato al dito è una condizione potenzialmente pericolosa perchè potrebbe causare blocco della circolazione e quindi ischemia dei tessuti. Vediamo come fare per rimuoverlo

 

Non è raro che un paziente si presenti in Pronto Soccorso con un anello incastrato al dito. Nel caso dei bambini si tratta spesso di rondelle metalliche o bulloni usate per gioco, ma che producono gli stessi effetti. Negli adulti, oltre ai casi di trauma, può accadere in caso di assunzione di medicinali come per es. cortisonici o nelle donne in stato di gravidanza. Spesso il dito tende a gonfiarsi per cui sarà necessario rimuovere l’anello prima che causi ostacolo al flusso sanguigno determinando ischemia dei tessuti e possibile danno alle strutture nervose. Continua a leggere Come rimuovere un anello incastrato

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Covid-19: ruolo del pre-triage nella prevenzione e controllo dell’infezione

L’area di pre-triage svolge un ruolo chiave nel prevenire l’ingresso dell’infezione da Covid-19 in ospedale, vediamo perchè

 

Già a seguito dell’inizio dell’epidemia in Cina l’OMS raccomandava di “rafforzare, in particolare nei Pronto Soccorso e nei dipartimenti di medicina d’urgenza, le misure standard di prevenzione e controllo delle infezioni”.[1] Sulla base di questa raccomandazione il Ministero della Salute invitava tutte le strutture ospedaliere ad attrezzarsi affinchè i casi sospetti fossero visitati “in un’area separata dagli altri pazienti”.[2] Tali indicazioni non vennero all’epoca prese in considerazione tanto che i contagi e i decessi aumentarono a dismisura tanto da spingere le autorità a disporre indagini nei confronti delle strutture ospedaliere più colpite.[3] Continua a leggere Covid-19: ruolo del pre-triage nella prevenzione e controllo dell’infezione

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Stanchezza degli operatori e rischio sanitario: quale rapporto?

L’eccessivo carico di lavoro produce accumulo di fatica e stress per gli operatori sanitari che può avere conseguenze dal punto di vista del rischio sanitario

 

Molti sono i fattori che impattano, talvolta in modo molto grave, sulla sicurezza delle cure, non ultimo lo stato di salute fisica e mentale degli operatori. Da questo punto di vista un maggior carico di lavoro e gli orari prolungati e/o irregolari costituiscono un fattore di rischio ben documentato.[1] Continua a leggere Stanchezza degli operatori e rischio sanitario: quale rapporto?

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Fratture delle dita e trattamento con stecca di Zimmer

Per immobilizzare le dita in caso di frattura viene utilizzata una semplice stecca metallica chiamata “stecca di Zimmer”. Vediamo cos’è e come si applica

 

In questo articolo tratteremo delle fratture delle dita, che come frequenza rappresentano quasi la metà di tutte le fratture della mano. Continua a leggere Fratture delle dita e trattamento con stecca di Zimmer

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I principi dell’open government nella divulgazione scientifica

In tempo di pandemia e di fake news anche le parole degli esperti e delle istituzioni rischiano di essere messe in dubbio. È possibile difendersi dalla disinformazione? L’accesso trasparente ai dati della ricerca scientifica, secondo i principi dell’open government, garantisce al cittadino un’arma in più

 

In questo momento storico, in cui siamo giornalmente bombardati da una divulgazione incalzante e variegata, è importante quotidianamente generare delle connessioni con un pensiero critico quanto più in linea con la relativa evidenza basata sui fatti, restaurando quella relazione fiduciaria con la sana informazione. Continua a leggere I principi dell’open government nella divulgazione scientifica

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Nuove tecnologie in ambulanza e responsabilità professionale

Le nuove tecnologie in ambulanza promettono di apportare miglioramenti significativi ma anche possibili nuovi profili di responsabilità per gli operatori, vediamo quali

 

La telemedicina è l’insieme di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza. Grazie alle moderne tecniche di trasmissione che coinvolgono ambulanze, medici d’urgenza, ospedale e altre strutture del servizio sanitario pubblico è ora possibile offrire ai pazienti un miglior servizio di assistenza. Continua a leggere Nuove tecnologie in ambulanza e responsabilità professionale

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Nuove prospettive terapeutiche nella cura dei tumori

 

Vediamo quali sono le principali terapie farmacologiche oggi utilizzate nella cura dei tumori e le nuove prospettive terapeutiche che si aprono in questo campo

 

In condizioni normali, le cellule del nostro corpo crescono e si dividono, producendo così altre cellule che mantengono l’organismo sano e ben funzionante. A volte, però, questo processo di riproduzione cellulare “impazzisce” per cui le cellule si dividono troppo spesso e in maniera disordinata e incontrollata. Da queste cellule in sovrannumero si forma la massa tumorale. Continua a leggere Nuove prospettive terapeutiche nella cura dei tumori

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La Trombosi Venosa Profonda: profilassi e terapia

 

Vediamo in questo articolo caratteristiche, profilassi e terapia della Trombosi Venosa Profonda (TVP) 

 

La Trombosi Venosa Profonda (TVP) è una patologia sera e potenzialmente fatale, rappresentando la terza più comune causa di morte cardiovascolare. Si parla di TVP quando, all’interno di una vena profonda, generalmente degli arti inferiori, si forma un trombo cioè un coagulo di sangue. Il trombo è in sostanza un’emostasi nel posto sbagliato e al momento sbagliato. Continua a leggere La Trombosi Venosa Profonda: profilassi e terapia

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Telemedicina e responsabilità professionale degli operatori sanitari

La pandemia da Covid-19 ha spinto all’adozione di servizi innovativi come la telemedicina. Ma quali rischi, dal punto di vista della responsabilità professionale, per gli operatori sanitari? Quale il quadro normativo?

 

L’emergenza ha dato un impulso rilevante alla telemedicina che è forse l’unica eredità positiva lasciata dalla pandemia. La telemedicina ha consentito ai pazienti di non sentirsi abbandonati e di continuare a ricevere assistenza anche durante la fase terribile della “prima ondata” dei contagi. Sono state molte, infatti, le prestazioni effettuate in regime di telemedicina durante il cosiddetto “lockdown”, sotto forma di televisita, teleconsulenza o teleconsulto soprattutto rivolte a pazienti più fragili come malati cronici o disabili. Continua a leggere Telemedicina e responsabilità professionale degli operatori sanitari

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La prevenzione in ospedale comincia da un’adeguata progettazione degli ambienti

In ospedale anche gli ambienti, il design e la progettazione contribuiscono alla prevenzione degli errori e alla sicurezza delle cure, vediamo come

 

Tutte le strutture sanitarie che concorrono a garantire gli obiettivi assistenziali debbono operare secondo il principio della efficacia, qualità e sicurezza delle cure, dell’efficienza, della centralità del paziente e dell’umanizzazione delle cure, nel rispetto della dignità umana.[1] Continua a leggere La prevenzione in ospedale comincia da un’adeguata progettazione degli ambienti

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L’etica nell’analisi e nella gestione del rischio

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un articolo della Dott.ssa Letizia Cascio, Dottoressa in Giurisprudenza, sul tema dell’etica nell’analisi e nella gestione del rischio

 

Nel corso degli anni si è acquisita sempre più la consapevolezza che il mondo scientifico non dà spesso risposte certe e risolutive tanto che in assenza di risposte concrete, nei processi decisionali, la componente etica che correda il principio di precauzione è certamente essenziale.[1] Continua a leggere L’etica nell’analisi e nella gestione del rischio

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Assicurazione colpa grave sanitaria: cosa è importante sapere

La polizza colpa grave sanitaria protegge sempre contro eventuali richieste di risarcimento danni da parte del paziente?

 

(aggiornato marzo 2024)

Come previsto dalla legge n. 24/ 2017 (cosiddetta legge “Gelli”) tutti i professionisti sanitari, che operino in strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private, hanno l’obbligo di stipulare una propria polizza assicurativa per responsabilità civile per “colpa grave”.[1] Ma cosa si intende per colpa grave? Con questo termine si intende il compimento da parte del professionista di un errore grossolano o una grave inosservanza di leggi e regolamenti. È, in sostanza, una colpa non scusabile. Continua a leggere Assicurazione colpa grave sanitaria: cosa è importante sapere

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I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) a garanzia della sicurezza delle cure

I Livelli Essenziali di Assistenza costituiscono una garanzia a tutela della sicurezza del paziente, vediamo perchè

 

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini l’accesso universale all’erogazione delle prestazioni sanitarie, in attuazione dell’art. 32 della Costituzione. Continua a leggere I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) a garanzia della sicurezza delle cure

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Quale differenza tra Azienda ASL e Azienda ospedaliera?

Che differenza c’è tra Azienda ospedaliera ed Azienda ASL? Vediamolo in quest’articolo

 

Il Servizio sanitario nazionale (SSN) è un sistema di strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini, in condizioni di uguaglianza, l’accesso universale all’erogazione equa delle prestazioni sanitarie, in attuazione dell’art. 32 della Costituzione. Continua a leggere Quale differenza tra Azienda ASL e Azienda ospedaliera?

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Acinetobacter e Klebsella: pubblicate le linee guida del ministero

Acinetobacter e Klebsella sono batteri molto pericolosi e ad elevata mortalità, dal Ministero della salute importanti linee guida per il contrasto a queste infezioni

 

Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano uno degli eventi avversi più frequenti nell’assistenza sanitaria e, sia per la gravità delle epidemie, che per la loro frequenza, un problema di salute pubblica rilevante. I batteri responsabili sono associati ad elevata mortalità. Secondo un recente rapporto in Italia del 2003 al 2016 i morti per infezioni correlate all’assistenza sono raddoppiati.[1]  Continua a leggere Acinetobacter e Klebsella: pubblicate le linee guida del ministero

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Documentazione sanitaria carente: quale responsabilità per l’operatore?

Come incide una documentazione sanitaria carente nell’accertamento della responsabilità professionale dell’operatore sanitario?

 

Il contenzioso giudiziario originato da denunce di pazienti e familiari avrebbe minore impatto se la documentazione sanitaria fosse compilata in modo corretto da medici ed infermieri.[1] Infatti la cartella clinica, cosi come la cartella infermieristica, assume non poca importanza ai fini della ricostruzione delle vicende sanitarie del paziente e ai fini dell’accertamento di eventuali responsabilità dei sanitari o della struttura. Continua a leggere Documentazione sanitaria carente: quale responsabilità per l’operatore?

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Vaccini anticovid e reazioni avverse: ecco come segnalare

Vaccini anticovid: finora febbre, nausea e stanchezze sono tra effetti più frequenti. Ma come effettuare la segnalazione?

 

Le segnalazioni di sospette reazioni avverse costituiscono un’importante fonte di informazioni per le attività di farmacovigilanza, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti i pazienti. Durante o dopo l’assunzione di un vaccino (cosi come di un farmaco) può accadere che si presentino segni, sintomi anomali o manifestazioni non previste e inaspettate. Continua a leggere Vaccini anticovid e reazioni avverse: ecco come segnalare