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Impianti dentali, cosa sono e come funzionano? Una breve guida

Vediamo in questo articolo cosa sono gli impianti dentali, come funzionano e perchè non c’è da aver paura

 

Gli impianti dentali sono adatti a persone di ogni età e non danno problemi di rigetto, né di allergia. Si stima che circa 15 milioni gli italiani ne abbiano almeno uno e ogni anno in media 2,5 milioni di interventi vengono eseguiti in Italia. Ma cosa sono gli impianti dentali? L’impianto è una protesi necessaria a sostituire uno o più denti andati perduti. Il suo posizionamento viene effettuato mediante un piccolo intervento in uno studio dentistico.

L’impianto è costituito da una piccola vite in titanio progettata per sostituire la radice di un dente naturale mancante. Il successo di questo materiale, il titanio, è fondato sul principio dell’osteointegrazione, fenomeno che consente alle cellule dell’osso di crescere a contatto con la superficie implantare, creando uno stretto legame biologico, stabile nel tempo, per poter sostenere
la masticazione. La vite è inserita all’interno delle ossa mascellari o mandibolari per mezzo di un sistema molto semplice ed assolutamente indolore, praticata in anestesia locale. L’osso si consoliderà attorno alla radice permettendogli cosi di sopportare i carichi masticatori. Passato un periodo adeguato di tempo, alla radice viene avvitato un “moncone”, anch’esso in titanio, che costituirà il supporto sopra cui si inserirà la corona, cioè il dente vero e proprio, visibile all’esterno (vedi immagine sotto). Elemento alternativo alla ceramica per la costruzione delle corone, sempre più diffuso, è lo Zirconio, materiale altamente biocompatibile e ad alta riuscita estetica.

Per l’installazione di un impianto dentale è assolutamente indispensabile che gengive e tessuto osseo mascellare o mandibolare siano in buona salute. In presenza di infiammazione o patologie, come per esempio la parodontite, l’intervento potrebbe risultare di più difficile attuazione, anche se non impossibile.

Il fallimento immediato dell’impianto si verifica in rarissimi casi, nell’ordine del 2-3 %. L’impianto può durare anche tutta la vita a condizione che il paziente abbia cura della propria igiene orale e si sottoponga a visite periodiche di controllo dal dentista.

E assolutamente da evitare l’impianto a “carico immediato” cioè l’utilizzo dell’impianto senza attendere il periodo di tempo di qualche mese necessario all’osso per aderire e consolidarsi adeguatamente alla radice artificiale sopra descritta.

Molti sono spaventati dai costi degli impianti dentali ma se si considera che con la protesi tradizionale (il classico “ponte”) è necessario intaccare più denti per sostituirne uno soltanto ecco che l’impianto diventa la scelta più logica e conveniente.

 

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Foto di Marco Federmann da Pixabay

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