Pubblicato il

“Intenzione di lasciare” degli infermieri e mortalità dei pazienti, i risultati di uno studio

Uno studio collega per la prima volta l’intenzione degli infermieri di lasciare il lavoro a una maggiore mortalità 

 

Se gli operatori sanitari non sono soddisfatti anche il paziente rischia di subirne le conseguenze. Infatti, come dimostrano molti studi di psicologia, un buon clima interno all’organizzazione influenza in modo rilevante il rischio sanitario.[1] Continua a leggere “Intenzione di lasciare” degli infermieri e mortalità dei pazienti, i risultati di uno studio

Pubblicato il

Errori in sanità, pubblicato l’ultimo rapporto

Pubblicato l’ultimo rapporto relativo alle richieste di risarcimento danni in sanità. Quali gli errori più frequenti? E in che ambito? Quali i costi? Vediamolo in questo articolo

 

La possibilità che un paziente subisca un danno imputabile alle cure sanitarie è purtroppo un rischio non del tutto eliminabile. In questi casi la struttura è tenuta a garantire il diritto dei pazienti danneggiati e dei loro familiari ad un equo risarcimento del danno. Continua a leggere Errori in sanità, pubblicato l’ultimo rapporto

Pubblicato il

Sicurezza delle cure, un quarto degli eventi avversi è prevenibile

Nonostante la maggiore attenzione alla sicurezza delle cure gli eventi avversi e i danni ai pazienti rimangono ancora troppo frequenti. Uno studio recente ha rilevato come almeno un quarto degli eventi avversi potrebbe essere prevenuto

 

Gli eventi avversi durante il ricovero ospedaliero rappresentano una delle principali cause di danno al paziente. Si possono includere in questa categoria, per esempio, errori trasfusionali, diagnosi sbagliate, errori con i farmaci, interventi chirurgici sul lato del corpo sbagliato, infezioni ospedaliere, cadute, ulcere da pressione, ecc.  Continua a leggere Sicurezza delle cure, un quarto degli eventi avversi è prevenibile

Pubblicato il

Medici “a gettone” in ospedale, quali rischi per i pazienti?

Sono sempre di più gli ospedali che si avvalgono, per la copertura dei turni, dei medici “a gettone”. Ma cosa ha portato a questo fenomeno? E quali rischi per il malato?

 

La gestione delle risorse umane costituisce un fattore critico per la sicurezza delle cure e in questo settore la carenza di risorse può diventare un problema di grande rilevanza. I vincoli finanziari conseguenti alla crisi economica, il decennale blocco del turnover, le criticità conseguenti alla pandemia da Covid-19 e una inefficace programmazione dei corsi di laurea delle professioni sanitarie e delle borse di specializzazione hanno portato molte strutture a soffrire una evidente carenza di personale, soprattutto di personale medico specializzato, oltre a infermieri e altri professionisti della salute. Continua a leggere Medici “a gettone” in ospedale, quali rischi per i pazienti?

Pubblicato il

Conoscere i rischi per prevenire gli eventi avversi in sanità

La letteratura scientifica ha da tempo evidenziato come in campo sanitario, così come in altri settori complessi a rischio elevato, sia importante prevenire gli eventi avversi piuttosto che ricercare un colpevole, passando dalla “cultura della colpa” alla “cultura della sicurezza”

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che dieci pazienti ricoverati su cento subiscono danni imputabili alle cure sanitarie piuttosto che all’evoluzione o alla complicazione della malattia.[1] Quasi la metà di questi eventi potrebbe essere prevenuta, attraverso un’adeguata attività di gestione del rischio. Continua a leggere Conoscere i rischi per prevenire gli eventi avversi in sanità

Pubblicato il

Eventi avversi in sanità, si possono prevenire?

Il problema degli eventi avversi in sanità rappresenta una delle più importanti criticità del sistema sanitario. Ma sono un evento inevitabile o è possibile prevenirli?

 

La sicurezza dei pazienti è un problema di salute pubblica globale in tutti i paesi. Si calcola che siano milioni, ogni anno, nel mondo, i decessi collegati al “rischio clinico” cioè alla possibilità che un paziente subisca un danno imputabile alle cure sanitarie. Numerosi studi hanno dimostrato come un’alta percentuale di questi eventi sia prevenibile.[1] Continua a leggere Eventi avversi in sanità, si possono prevenire?

Pubblicato il

Al via il nuovo sistema di segnalazione per le reazioni avverse ai farmaci

Al via in Italia un nuovo sistema per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci. Ma come funziona, esattamente? E quali obblighi per gli operatori sanitari?

 

Durante o dopo l’assunzione di un farmaco, come di un vaccino, può accadere che si presentino segni, sintomi anomali o manifestazioni non previste e inaspettate. Sono molti gli esempi di farmaci ritirati dal mercato in seguito ai dati ottenuti dall’attività di farmacovigilanza svolta da parte del personale sanitario coinvolto oppure anche da semplici cittadini. In questo senso la farmacovigilanza costituisce un’importante azione di prevenzione in quanto consente di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti. Continua a leggere Al via il nuovo sistema di segnalazione per le reazioni avverse ai farmaci

Pubblicato il

Ridurre gli errori di comunicazione con il metodo SBAR

Gli errori di comunicazione in sanità sono una delle principali cause di eventi avversi con danno al paziente. Il metodo SBAR può ridurre questo rischio, vediamo in cosa consiste

 

Una comunicazione efficace e un lavoro di squadra sono essenziali per fornire al paziente cure sicure e di alta qualità. Come emerge dalle ricerche i problemi di comunicazione sono una delle cause più comuni di “rischio clinico” cioè danno involontario al paziente: l’analisi di 2455 eventi sentinella (gli eventi avversi più gravi) ha rivelato come l’evento, in oltre il 70% dei casi, sia stato causato da un errore di comunicazione e come, di questi, la maggior parte abbia portato al decesso del paziente.[1] Continua a leggere Ridurre gli errori di comunicazione con il metodo SBAR

Pubblicato il

Perchè seguire le procedure riduce gli errori in sanità

Lo sviluppo e l’adozione di procedure può aiutare gli operatori sanitari a ridurre ii rischio di compiere errori durante l’attività lavorativa 

 

Le organizzazioni di maggior successo nei settori ad alto rischio sono quelle che si concentrano sull’errore e sulla possibilità di prevenirlo in modo da evitarne il riaccadimento futuro. Continua a leggere Perchè seguire le procedure riduce gli errori in sanità

Pubblicato il

Antibiotico-resistenza, una minaccia alla salute di tutti

L’antibiotico-resistenza rappresenta oggi una delle maggiori minacce alla salute pubblica. Utilizzare gli antibiotici con attenzione deve essere un impegno e un dovere per tutti, dai professionisti sanitari ai cittadini

 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano il più frequente e comune evento avverso in sanità e sono causa, oltre che del prolungamento dell’ospedalizzazione, anche di disabilità, costi aggiuntivi per il sistema sanitario e per i pazienti e le loro famiglie e anche di numerose morti prevenibili.[1] Secondo un recente rapporto le morti per ICA in Italia sono raddoppiate negli ultimi anni.[2] Continua a leggere Antibiotico-resistenza, una minaccia alla salute di tutti

Pubblicato il

Cadute dei pazienti in ospedale, un pericolo ancora troppo sottovalutato

Le cadute dei pazienti sono tra gli eventi avversi più frequenti all’interno delle strutture sanitarie e socio sanitarie. Vediamo cosa è possibile fare per prevenire questo pericoloso fenomeno

 

L’idea che le cadute siano un accadimento inevitabile della vita, in particolare con l’avanzare dell’età, può creare fatalismo e indulgenza riguardo a questa problematica; in realtà si stima che gran parte di queste potrebbero essere prevenute.[1] Continua a leggere Cadute dei pazienti in ospedale, un pericolo ancora troppo sottovalutato

Pubblicato il

Formare oggi al rischio i professionisti per una sanità più sicura domani

 

Formare ed addestrare oggi i professionisti al rischio sanitario significa offrire in una prospettiva futura una migliore assistenza e cure più sicure

 

Si calcola che siano milioni, ogni anno, nel mondo, i decessi collegati al “rischio clinico” cioè alla possibilità che un paziente subisca un danno involontario imputabile alle cure sanitarie. La mancanza di una formazione adeguata degli operatori sanitari in materia di prevenzione dei rischi e sicurezza del paziente è considerata essere una delle principali cause di eventi avversi ed errori sanitari.[1] Continua a leggere Formare oggi al rischio i professionisti per una sanità più sicura domani

Pubblicato il

Coinvolgere pazienti e famiglie per una sanità più sicura

Responsabilizzare maggiormente i pazienti e le loro famiglie nell’identificare le potenziali fonti di rischio contribuisce ad aumentare la sicurezza delle cure

 

In molti paesi il coinvolgimento di cittadini e pazienti rispetto al rischio sanitario è ormai prassi da anni.[1] Molti studi[2] dimostrano come un ruolo più attivo degli utenti e dei pazienti sia associato a migliori esiti e minori rischi e quindi in generale conduca ad un aumento della sicurezza delle cure. Continua a leggere Coinvolgere pazienti e famiglie per una sanità più sicura

Pubblicato il

Errori trasfusionali: cause, rischi e prevenzione

Gli errori trasfusionali sono un evento molto temibile, sia per i pazienti che per gli operatori. Vediamo in questo articolo quali sono le cause, i rischi e cosa è possibile fare per la loro prevenzione

 

Le trasfusioni di sangue sono terapie salvavita, tuttavia, come tutte le terapie possono in alcuni casi dar luogo a errori sanitari con danno al paziente. Uno dei rischi più frequenti è che il sangue sia trasfuso alla persona sbagliata o che sia trasfuso sangue non compatibile con quello del paziente. La reazione trasfusionale da incompatibilità ABO può determinare un ampio spettro di esiti clinici che variano da nessun sintomo, fino alla sintomatologia lieve fino, nei casi più gravi, alla morte del paziente. Continua a leggere Errori trasfusionali: cause, rischi e prevenzione

Pubblicato il

L’importanza di apprendere dai nostri errori

Gli errori sono un’importante fonte di apprendimento e di conoscenza, anche per chi opera in sanità, vediamo perchè

 

In tutto il mondo, i pazienti subiscono danni e muoiono per cause da ascrivere al personale sanitario o alla struttura in cui essi operano. Si tratta prevalentemente di infezioni correlate all’assistenza, errori nell’uso di farmaci, trasfusione del gruppo sanguigno sbagliato, mancate diagnosi, intervento chirurgico nel sito sbagliato, insorgenza di ulcere da pressione, ecc. La letteratura ha evidenziato che molti di questi eventi dannosi sarebbero potenzialmente evitabili. Continua a leggere L’importanza di apprendere dai nostri errori

Pubblicato il

Stanchezza degli operatori e rischio sanitario: quale rapporto?

L’eccessivo carico di lavoro produce accumulo di fatica e stress per gli operatori sanitari. Ma quali rischi comporta? E quali responsabilità?

 

Molti sono i fattori che impattano maggiormente, talvolta in modo molto grave, sulla sicurezza delle cure, non ultimo lo stato di salute fisica e mentale degli operatori. Da questo punto di vista un maggior carico di lavoro e gli orari prolungati e/o irregolari costituiscono un fattore di rischio ben documentato.[1] Continua a leggere Stanchezza degli operatori e rischio sanitario: quale rapporto?

Pubblicato il

La prevenzione in ospedale comincia da un’adeguata progettazione degli ambienti

In ospedale anche gli ambienti, il design e la progettazione contribuiscono alla prevenzione degli errori e alla sicurezza delle cure, vediamo come

 

Tutte le strutture sanitarie che concorrono a garantire gli obiettivi assistenziali debbono operare secondo il principio della efficacia, qualità e sicurezza delle cure, dell’efficienza, della centralità del paziente e dell’umanizzazione delle cure, nel rispetto della dignità umana.[1] Continua a leggere La prevenzione in ospedale comincia da un’adeguata progettazione degli ambienti

Pubblicato il

I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) a garanzia della sicurezza delle cure

I Livelli Essenziali di Assistenza costituiscono una garanzia a tutela della sicurezza del paziente, vediamo perchè

 

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini l’accesso universale all’erogazione delle prestazioni sanitarie, in attuazione dell’art. 32 della Costituzione. Continua a leggere I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) a garanzia della sicurezza delle cure

Pubblicato il

Acinetobacter e Klebsella: pubblicate le linee guida del ministero

Acinetobacter e Klebsella sono batteri molto pericolosi e ad elevata mortalità, dal Ministero della salute importanti linee guida per il contrasto a queste infezioni

 

Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano uno degli eventi avversi più frequenti nell’assistenza sanitaria e, sia per la gravità delle epidemie, che per la loro frequenza, un problema di salute pubblica rilevante. I batteri responsabili sono associati ad elevata mortalità. Secondo un recente rapporto in Italia del 2003 al 2016 i morti per infezioni correlate all’assistenza sono raddoppiati.[1]  Continua a leggere Acinetobacter e Klebsella: pubblicate le linee guida del ministero

Pubblicato il

Come prevenire le cadute dal letto in ospedale nei soggetti a rischio?

Le cadute dal letto in ospedale sono frequenti, soprattutto nei pazienti a rischio. Vediamo quali accorgimenti è possibile adottare per evitarlo

 

Le cadute dei pazienti sono tra gli eventi avversi più frequenti all’interno delle strutture sanitarie e socio sanitarie.[1] Per gli operatori sanitari la prevenzione di tale fenomeno assume importanza non solo dal punto di vista etico ed umano, per i danni al paziente, ma anche per le conseguenze in termini di responsabilità civili e penali a cui possono andare incontro in caso di denuncia. Nel 2013 un’infermiera di una UTIC è stata condannata per omicidio colposo per la caduta di un paziente dal letto con conseguente decesso per trauma cranico. La motivazione è stata la mancata apposizione, da parte dell’imputata, delle spondine al letto.[2] Continua a leggere Come prevenire le cadute dal letto in ospedale nei soggetti a rischio?