Pubblicato il

Condizioni di lavoro degli infermieri e sicurezza dei pazienti, quale rapporto?

Un numero sempre più elevato di infermieri manifesta l’intenzione di lasciare il posto di lavoro, per via delle condizioni sempre più difficili cui sono sottoposti. Ora, per la prima volta uno studio collega l’intenzione degli infermieri di lasciare a una maggiore mortalità dei pazienti 

 

Se gli operatori sanitari non sono soddisfatti anche il paziente rischia di subirne le conseguenze. Tutti gli studi condotti finora concordano nell’affermare che le dinamiche nelle organizzazioni e il clima organizzativo che si sviluppa al loro interno influenzano indirettamente le performance degli operatori, tanto da modificare la qualità delle prestazioni erogate e gli esiti sui pazienti.[1] Continua a leggere Condizioni di lavoro degli infermieri e sicurezza dei pazienti, quale rapporto?

Pubblicato il

Utilizzo della maschera laringea nell’emergenza preospedaliera

 Assicurare la pervietà delle vie aeree è fondamentale per il successo della rianimazione cardiopolmonare. In merito, quali sono le evidenze nell’utilizzo della maschera laringea nei pazienti in arresto cardio-circolatorio in ambito preospedaliero?

 

La gestione delle vie aeree diventa un intervento chiave in ogni tentativo di rianimazione cardiopolmonare. Il fallimento in questi casi espone i pazienti al rischio di morte o di danno cerebrale permanente, per le conseguenze che la carenza di ossigeno determina sul tessuto cerebrale. Continua a leggere Utilizzo della maschera laringea nell’emergenza preospedaliera

Pubblicato il

Farmaci scaduti in reparto, quali rischi per sanitari e pazienti?

A quali conseguenze vanno incontro i sanitari dal punto di vista della responsabilità professionale in caso di detenzione o somministrazione di farmaci scaduti? E quali rischi per i pazienti?

 

La detenzione di farmaci scaduti è un reato previsto dal codice penale. Infatti l’art. 443 recita: “Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio o somministra medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni (…)”. Secondo la giurisprudenza, tra i medicinali guasti e imperfetti vanno ricompresi anche i medicinali per i quali è scaduto il termine di validità. Continua a leggere Farmaci scaduti in reparto, quali rischi per sanitari e pazienti?

Pubblicato il

Triage in Pronto Soccorso: aspetti legali e di responsabilità professionale

 

Sono sempre più numerosi i casi di responsabilità sanitaria derivanti da un errato triage in Pronto Soccorso. Vediamo quali risvolti possono configurarsi per l’infermiere di triage in caso di danni al paziente

 

Il triage (dal francese “trier”, scegliere, selezionare, perchè utilizzato per la prima volta sui teatri di guerra durante le campagne napoleoniche), è un’attività che serve a determinare, attraverso l’identificazione del grado di criticità e di complessità clinica di un paziente, la priorità di accesso in sala visita in Pronto Soccorso (PS), in presenza di più persone che necessitano di assistenza e cure urgenti. Continua a leggere Triage in Pronto Soccorso: aspetti legali e di responsabilità professionale

Pubblicato il

Ridurre gli errori di comunicazione con il metodo SBAR

Gli errori di comunicazione in sanità sono una delle principali cause di eventi avversi con danno al paziente. Il metodo SBAR può ridurre questo rischio, vediamo in cosa consiste

 

Una comunicazione efficace e un lavoro di squadra sono essenziali per fornire al paziente cure sicure e di alta qualità. Come emerge dalle ricerche i problemi di comunicazione sono una delle cause più comuni di “rischio clinico” cioè danno involontario al paziente: l’analisi di 2455 eventi sentinella (gli eventi avversi più gravi) ha rivelato come l’evento, in oltre il 70% dei casi, sia stato causato da un errore di comunicazione e come, di questi, la maggior parte abbia portato al decesso del paziente.[1] Continua a leggere Ridurre gli errori di comunicazione con il metodo SBAR

Pubblicato il

Aggressioni ai sanitari: ci si può difendere da soli?

Le aggressioni ai sanitari sono in continuo aumento. Ma ci si può difendere da soli o, come si dice, si rischia di passare dalla “parte del torto”? 

 

Numerosi studi certificano che le aggressioni ai sanitari sono in continuo aumento.[1] Il personale sanitario, in particolar modo quello operante nei servizi psichiatrici, di Pronto Soccorso e ambulanze 118 è particolarmente esposto a questo rischio, anche se tale fenomeno può verificarsi in qualunque reparto o servizio. Continua a leggere Aggressioni ai sanitari: ci si può difendere da soli?