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Gestione degli effetti personali del paziente in ospedale

Quali regole seguire per la gestione degli effetti personali dei pazienti, per non incorrere in responsabilità?

 

La perdita di beni personali del paziente durante il ricovero in ospedale o dopo l’esecuzione di prestazioni di Pronto Soccorso, ambulatoriali o di degenza, è un evento abbastanza frequente che tende ad inficiare il rapporto di fiducia tra struttura sanitaria e pazienti e può divenire fonte di richiesta di risarcimento danni a carico della ASL o dell’azienda ospedaliera. Pertanto è importare prestare attenzione a detta problematica al fine di evitare disagi per gli utenti e migliorare la qualità dell’assistenza fornita. Continua a leggere Gestione degli effetti personali del paziente in ospedale

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Epicondilite: cause, sintomi e trattamento

Ti capita di avvertire un forte dolore al gomito mentre svolgi le normali attività quotidiane o anche durante la pratica sportiva? Allora potresti essere affetto da epicondilite. Ma che cos’è, e come si cura? 

 

Definizione

L’epicondilite è una sindrome dolorosa che colpisce il gomito ed è associata ad attività ripetitive dell’avambraccio e del gomito, per lavoro o per sport. Sebbene sia nota anche come “gomito del tennista”, l’epicondilite si sviluppa spesso come condizione correlata al lavoro e costituisce quindi un importante problema di salute pubblica. Continua a leggere Epicondilite: cause, sintomi e trattamento

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Ambulanze “connesse”: rischio elettromagnetico per gli operatori?

Le ambulanze “connesse” comportano degli indiscussi vantaggi nelle cure e nell’assistenza ai pazienti ma anche potenziali rischi per gli operatori, vediamo quali

 

La telemedicina è l’insieme di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza, anche in regime di emergenza-urgenza. L’impiego delle nuove tecnologie in questo campo promette vantaggi significativi nell’assistenza e nella cura del paziente critico, ma anche alcuni possibili rischi. Tra questi vi sono quelli legati alla presenza di campi elettromagnetici all’interno dei mezzi di soccorso, conseguenti all’utilizzo di trasmittenti, radio, computer, sistemi satellitari, cellulari, ecc. Continua a leggere Ambulanze “connesse”: rischio elettromagnetico per gli operatori?

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Operatori sanitari risarciti anche se la patologia è da stress

È possibile per il professionista sanitario ottenere un risarcimento del danno anche a causa di stress da lavoro? Vediamolo in questo articolo

 

Si intende con stress lavoro correlato quella particolare forma di stress legata specificamente all’ambito professionale, in particolare questa patologia si configura quando “le richieste dell’ambiente di lavoro vanno oltre le capacità del dipendente di superarle o controllarle”.[1] Il problema non è di poco conto considerato che lo stress lavoro-correlato risulta al secondo posto in Europa tra i problemi di salute dovuti al lavoro, dopo i disturbi muscolo-scheletrici.[2] Continua a leggere Operatori sanitari risarciti anche se la patologia è da stress

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Disservizio in ospedale? Ecco come fare un reclamo

Hai subito un disservizio in ospedale o non sei soddisfatto dell’assistenza ricevuta? Lo sai che in questi casi puoi presentare un reclamo? Ecco come fare

 

Molti studi dimostrano come un ruolo più attivo dei cittadini e dei pazienti contribuisca ad un aumento generale della sicurezza delle cure.[1]  Continua a leggere Disservizio in ospedale? Ecco come fare un reclamo

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Linee guida: gli operatori sanitari sono obbligati a seguirle?

Il professionista sanitario è obbligato al rispetto delle linee guida nell’ambito della sua attività? Cosa prevede in proposito la normativa?

 

Come sappiamo le linee guida consistono in raccomandazioni di comportamento clinico, redatte sulla base delle migliori evidenze scientifiche, rivolte ai sanitari, allo scopo di suggerire loro le modalità di intervento più appropriate in specifiche circostanze cliniche.[1]

Continua a leggere Linee guida: gli operatori sanitari sono obbligati a seguirle?

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Rianimazione preospedaliera: gestione della famiglia sulla scena

È opportuno consentire la presenza della famiglia durante la rianimazione preospedaliera? Ma quali conseguenze? E come gestire la scena? Vediamolo in questo articolo

 

I Pronto Soccorso, i reparti intensivi e i servizi di emergenza 118 sono gli ambiti in cui, in virtù del tipo di assistenza svolta, è più frequente fare ricorso alle manovre di rianimazione cardiopolmonare. In generale, l’obiettivo principale della rianimazione cardiopolmonare è salvare la vita del paziente, e ciò richiede il massimo livello di attenzione e concentrazione da parte del personale sanitario coinvolto. Continua a leggere Rianimazione preospedaliera: gestione della famiglia sulla scena

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Utilizzo della maschera laringea nell’emergenza preospedaliera

 Assicurare la pervietà delle vie aeree è fondamentale per il successo della rianimazione cardiopolmonare. In merito, quali sono le evidenze nell’utilizzo della maschera laringea nei pazienti in arresto cardio-circolatorio in ambito preospedaliero?

 

La gestione delle vie aeree diventa un intervento chiave in ogni tentativo di rianimazione cardiopolmonare. Il fallimento in questi casi espone i pazienti al rischio di morte o di danno cerebrale permanente, per le conseguenze che la carenza di ossigeno determina sul tessuto cerebrale. Continua a leggere Utilizzo della maschera laringea nell’emergenza preospedaliera

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Farmaci scaduti in reparto, quali rischi per sanitari e pazienti?

A quali conseguenze vanno incontro i sanitari dal punto di vista della responsabilità professionale in caso di detenzione o somministrazione di farmaci scaduti? E quali rischi per i pazienti?

 

La detenzione di farmaci scaduti è un reato previsto dal codice penale. Infatti l’art. 443 recita: “Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio o somministra medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni (…)”. Secondo la giurisprudenza, tra i medicinali guasti e imperfetti vanno ricompresi anche i medicinali per i quali è scaduto il termine di validità. Continua a leggere Farmaci scaduti in reparto, quali rischi per sanitari e pazienti?

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Risarcimento per errore sanitario, quali alternative alle vie legali?

In caso di errore sanitario è possibile, prima di intraprendere le vie legali, tentare un bonario accordo tra le parti. Vediamo in che modo

 

Quando in caso di presunto ed eventuale errore sanitario si apre un contenzioso, ovvero un procedimento giudiziale tra due o più soggetti in conflitto tra di loro spetta al giudice, ovvero a una persona al di sopra delle parti, il compito di chiarire chi abbia “ragione”, accertando se esistano eventuali responsabilità, danni, ecc. Sia per evitare di ricorrere alle vie legali è possibile gestire e risolvere i conflitti nati a seguito di un errore sanitario, anche trovando un accordo tra le parti (ad esempio, attraverso la conciliazione, la mediazione, ecc.). Continua a leggere Risarcimento per errore sanitario, quali alternative alle vie legali?

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“Medici a gettone” in ospedale, quali rischi per i pazienti?

Sono sempre di più gli ospedali che si avvalgono, per la copertura dei turni, di “medici a gettone”. Ma cosa ha portato a questo fenomeno? E quali rischi per il malato?

 

La gestione delle risorse umane costituisce un fattore critico per la sicurezza delle cure e in questo settore la carenza di risorse può diventare un problema di grande rilevanza. I vincoli finanziari conseguenti alla crisi economica, il decennale blocco del turnover, le criticità conseguenti alla pandemia da Covid-19 e una inefficace programmazione dei corsi di laurea delle professioni sanitarie e delle borse di specializzazione hanno portato molte strutture a soffrire una evidente carenza di personale, soprattutto di personale medico specializzato, oltre a infermieri e altri professionisti della salute. Continua a leggere “Medici a gettone” in ospedale, quali rischi per i pazienti?

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Numero Unico Emergenza (NUE) 112, cos’è e come funziona

Vediamo in questo articolo cos’è il Numero Unico Emergenza (NUE) 112, come funziona e quali vantaggi derivano al cittadino da questo servizio

 

Risale al 1991 la prima idea di introdurre un numero unico europeo sull’esempio del “911” americano, per fornire ai cittadini europei un unico punto di riferimento in caso di richiesta d’aiuto. Nel 2015 l’Italia, dopo un periodo di sperimentazione, ha adottato il Numero Unico Emergenza (NUE) 112 su tutto il territorio nazionale, con Centrali operative appositamente dedicate, a valenza regionale. Continua a leggere Numero Unico Emergenza (NUE) 112, cos’è e come funziona

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Conoscere i rischi per prevenire gli eventi avversi in sanità

La letteratura scientifica ha da tempo evidenziato come nel campo sanitario, così come in altri settori complessi a rischio elevato, sia importante prevenire gli eventi avversi piuttosto che ricercare un colpevole, passando dalla “cultura della colpa” alla “cultura della sicurezza”

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che dieci pazienti ricoverati su cento subiscono danni imputabili alle cure sanitarie piuttosto che all’evoluzione o alla complicazione della malattia.[1] Quasi la metà di questi eventi potrebbe essere prevenuta, attraverso un’adeguata attività di gestione del rischio. Continua a leggere Conoscere i rischi per prevenire gli eventi avversi in sanità

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Ictus ischemico, trombolisi preospedaliera riduce morte e disabilità

L’ictus ischemico è un evento grave, potenzialmente pericoloso per la vita. Secondo recenti studi l’invio di un’unità mobile specializzata nel trattamento dell’ictus, anziché un’ambulanza convenzionale, è associato a migliori risultati clinici in questi pazienti

 

In Italia, secondo quanto riportato dal Ministero della salute, si verificano ogni anno quasi 200 mila casi di ictus cerebrale. L’ictus è una patologia che può comportare gravi deficit, sia motori che cognitivi, per questo è necessario intervenire con immediatezza all’insorgere dell’evento acuto.[1] Continua a leggere Ictus ischemico, trombolisi preospedaliera riduce morte e disabilità

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Linfoma gastrico: che cos’è e come si cura

Vediamo in questo articolo che cos’è il linfoma gastrico, quali sono i sintomi, le cause e il trattamento per questa patologia

 

Cosa sono i linfomi

Il linfoma è un tumore che prende origine dai linfociti, un tipo di globuli bianchi presenti normalmente nel sangue e nei linfonodi che sono distribuiti in tutto il corpo lungo il percorso dei vasi linfatici. Nei linfomi, un linfocita subisce una trasformazione tumorale e comincia a riprodursi senza controllo, dando origine a una grande quantità di cellule tumorali che si accumulano nei linfonodi o in altri organi, formando il linfoma. Continua a leggere Linfoma gastrico: che cos’è e come si cura

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Come sollevare un anziano caduto? Guida passo passo

Come sollevare un anziano caduto a terra?  Vediamo in questo articolo come fare, in pochi semplici passaggi

 

Secondo gli studi[1] più di una persona su quattro di età pari o superiore a 65 anni cade ogni anno. Sembrerebbe facile, se qualcuno cade in terra il modo più facile per alzarsi è sollevarlo, ma questo non sempre è facile, soprattutto in caso di persone pesanti o anziane. Inoltre, sollevare un anziano caduto in modo errato può significare mettere a rischio non solo la persona ma anche chi aiuta, per il rischio di cadere essa stessa. Continua a leggere Come sollevare un anziano caduto? Guida passo passo

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Eventi avversi in sanità, si possono prevenire?

Il problema degli eventi avversi in sanità rappresenta una delle più importanti criticità del sistema sanitario. Ma si tratta di accadimenti inevitabili o è possibile prevenirli?

 

La sicurezza dei pazienti è un problema di salute pubblica globale in tutti i paesi. Si calcola che siano milioni, ogni anno, nel mondo, i decessi collegati al “rischio clinico” cioè alla possibilità che un paziente subisca un danno imputabile alle cure sanitarie. Numerosi studi hanno dimostrato come un’alta percentuale di questi eventi sia prevenibile.[1] Per tale ragione occorre adottare comportamenti virtuosi nell’assistenza e nella cura ai pazienti, e correggere quelli che hanno o avrebbero potuto comportare eventuali danni. Continua a leggere Eventi avversi in sanità, si possono prevenire?

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Vaiolo delle scimmie: cosa c’è da sapere

Non accennano a diminuire i casi di contagio da vaiolo delle scimmie nel mondo. Vediamo quali sono le informazioni minime da conoscere riguardo a questa malattia

 

Cos’è il vaiolo delle scimmie?

Il vaiolo delle scimmie umano (in inglese mpox) è una malattia virale zoonotica causata da un virus che appartiene alla stessa famiglia di virus del vaiolo “classico” anche se si differenzia da questo per la minore trasmissibilità e gravità della malattia che provoca. Non si tratta di una nuova malattia come il Sars-CoV-2 essendo stato il primo caso umano identificato nel 1970. Il virus del vaiolo delle scimmie si sta attualmente diffondendo in molti paesi che storicamente non avevano mai avuto casi, è pertanto costantemente monitorato. Continua a leggere Vaiolo delle scimmie: cosa c’è da sapere

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Anziani, troppi farmaci possono essere un pericolo

L’uso non appropriato di un numero eccessivo di farmaci, specie da parte di pazienti anziani, può rappresentare un pericolo. Vediamo perché 

 

L’Italia è uno dei Paesi più “vecchi” dell’Unione Europea, con una speranza di vita alla nascita di 81 anni per gli uomini e di 85 per le donne. Se questo da una parte è un dato positivo, dall’altro comporta il prevalere di malattie croniche e pluri-patologie che necessitano, per il loro trattamento, di numerosi  farmaci. Continua a leggere Anziani, troppi farmaci possono essere un pericolo

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Responsabilità del soccorritore 118 per mancato trasporto del paziente

Il mancato trasporto del paziente critico in ospedale può esporre il soccorritore a responsabilità colposa, in caso di danni al paziente. Vediamo perché

 

Una recente sentenza[1] della Cassazione ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica il delicato tema del soccorso in emergenza e dei rischi ad esso associati. Nella fattispecie un autista-soccorritore di ambulanza è stato condannato per omicidio colposo perchè, chiamato dalla Centrale Operativa 118 ad effettuare un soccorso presso un’abitazione privata, ometteva senza motivo l’immediato ricovero del paziente in ospedale, paziente successivamente deceduto anche per le conseguenze di questo ritardo (si ricorda che le sentenze della Cassazione costituiscono l’ultimo grado di giudizio, pertanto sono definitive). Continua a leggere Responsabilità del soccorritore 118 per mancato trasporto del paziente