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Consenso Informato: cosa rischia il sanitario in caso di inadempienza?

Il mancato rispetto delle volontà espresse dal paziente con il consenso informato espone il medico, ma anche gli altri operatori sanitari nei contesti in cui agiscono da soli, a responsabilità civile e penale 

 

Il consenso informato costituisce l’atto primario del processo di cura poiché la Costituzione (Art. 32) impone l’assenso del paziente a qualsivoglia intervento diagnostico e terapeutico. La legge n. 219/2017 denominata “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, anche chiamata legge sul “biotestamento”,[1] è intervenuta in tema di consenso informato del paziente ai trattamenti sanitari e agli accertamenti diagnostici. Per la prima volta il consenso informato è diventata una legge dello Stato recependo quanto di fatto già riconosciuto negli anni dalla dottrina giuridica e dalla giurisprudenza. Continua a leggere Consenso Informato: cosa rischia il sanitario in caso di inadempienza?

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Formazione sul rischio clinico: conoscere i rischi per prevenire gli eventi avversi

Con l’entrata in vigore della legge 24/2017 sulla responsabilità professionale sanitaria (legge “Gelli”) la formazione sul rischio clinico è sempre più richiesta dagli operatori sanitari 

 

L’utilizzo di sofisticate apparecchiature, l’esecuzione di protocolli e procedure previsti da linee guida internazionali ha indiscutibilmente consentito agli operatori sanitari di ampliare le proprie aree di intervento ma è necessario considerare che un maggior numero di strumenti e di manovre ha comportato un aumento del numero di step in cui possono essere commessi eventuali errori. Continua a leggere Formazione sul rischio clinico: conoscere i rischi per prevenire gli eventi avversi